Ora ci siamo: grazie all’impegno della Fondazione Stadio Filadelfia il progetto di ricostruzione del nuovo Stadio Filadelfia è realtà. L’inizio dei lavori è previsto per sabato 17 ottobre 2015 e l’inaugurazione dello stadio avverrà nel 2016.
Il nuovo Fila è moderno, e, nello stesso tempo, fedele all’originale. Il progetto prevede la realizzazione di due campi, quello principale con manto naturale e delle identiche dimensioni di quello dello stadio Olimpico di Torino, mentre il secondo è leggermente più piccolo e ibrido, vale a dire con superficie mista erba naturale e sintetica. La capienza complessiva dell’impianto è di 4000 posti, di cui 2000 nella tribuna coperta, ricostruita simile a quella originaria.
In un secondo tempo su via Giordano Bruno sorgerà l’area museale e la caffetteria, mentre nell’area aggregativa dell’impianto sportivo verranno edificati il Cortile della Memoria, spazi per il Torino F.C. e per la Fondazione Stadio Filadelfia e la foresteria per i giovani calciatori.
I fondi per la parte sportiva ci sono già grazie a Comune di Torino, Regione Piemonte e Fondazione Mamma Cairo e ammontano a 8 milioni di Euro.
Nei giorni scorsi è stata formalizzata l’offerta di donazione alla Fondazione del progetto per l’area museale da parte del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata che ha ricevuto il contribuito dello sponsor Technikabel S.r.l.
Per completare l’area sportiva, e soprattutto per quella aggregativa e museale, partirà una campagna di raccolta fondi che servirà a finanziare il completamento del nuovo Stadio Filadelfia ed a restituire definitivamente alla Città, ai tifosi e tutti gli appassionati sportivi lo Stadio che non solo ha ospitato le gesta del Grande Torino, ma che rappresenta l’unica e vera Casa del Toro.
“Dopo il lungo iter dell’attività preparatoria – commenta Cesare Salvadori, Presidente della Fondazione Stadio Filadelfia – dovuto sia a questioni tecniche, come la bonifica bellica del campo, che amministrative, come il ricorso dell’azienda terza classificata nella gara d’appalto, siamo riusciti a concretizzare i nostri sforzi ed è in fase conclusiva la raccolta dei vincolanti permessi da parte di tutti gli Enti preposti (Soprintendenza, ASL, Vigili del Fuoco, ecc.). Siamo perciò in grado di avviare i lavori di ricostruzione del nuovo Stadio Filadelfia nel rispetto dei tempi prefissati in vista dell’inaugurazione del prossimo anno. L’inizio della ricostruzione è il punto di partenza dei lavori che si svilupperanno nei prossimi mesi ma è al tempo stesso la conclusione dell’intenso lavoro di quanti hanno operato nella Fondazione prima e durante la mia Presidenza ed a questo fine si sono impegnate anche le istituzioni locali, dal Sindaco Fassino all’Assessore Gallo, dal Presidente Chiamparino all’Assessore Ferraris, senza dimenticare il costante affiancamento del Torino F.C. e del suo Presidente Cairo. Una grande tristezza che non oggi sia presente don Aldo Rabino, il più tenace sostenitore della necessità della ricostruzione del Fila”.